Fuggire,
con coraggio,
da false costruzioni
verso il proprio intimo mondo
come speranza in sogno.
Bagnate le rive sensibili
dalle acque d'emozione
che il fiume del tuo sentire ha donato.
La tua ricerca vivace ed intuitiva attrae,
come carta assorbente,
i viaggiatori sulle strade del mondo
…e la velina dei misteri
si apre sfogliandosi al suono armonico
di versi indelebili,
verso sentire attuali,
che albergano coscienti in noi
come atomi, mattonelle del vivere emotivo.

Di eterne emozioni è costruito l'uomo…

Nella fuga, con le vele aperte,
come reti di pescato ricche d'emozioni,
vivesti in un crescendo di
pensieri che sensazioni riflettono
per un comune sentire,
nel più remoto angolo della stanza dal vitale suono ritmato.

Hai scelto la fuga più coraggiosa
da ciò che attorno hai costruito:
rimanere qui inchiodato per sempre,
e con il corpo
e con le tue emozioni.

Ciao e grazie Lucio
 

10/09/98             A Lucio Battisti