Fuggo da ciò che turba continuamente
il mio animo, e mi nascondo e cerco in me, sicurezza che altrove
non riesco a trovare. Quando inizio a porre la mia fiducia in qualcuno,
quando lentamente e spontaneamente riesco a legarmi a colui che sembra
credere in me, mi ritrovo a star bene, ad aumentare in me il bisogno di
essere capita e di voler trovare in ogni piccolo gesto un segno d'amore
per me, e tutto ha il potere di farmi stare male come farmi gioire. Un
po' riesco persino ad annullare una parte di me e a porre tutto in colui
che ormai credo provi affetto sincero per me. E così lascio trasparire
ciò che mi differenzia dagli altri, e non nascondo nulla, neanche
le mie paure. Sto bene e legarmi sempre più ormai io riesco, credendo
fino in fondo alle parole dolci, ai gesti affettuosi, e al suo modo di
prendermi e "capirmi". E poi... il tempo dove ti abbandona dopo aver rubato
la tua ingenuità? Qui, in questi luoghi un po' bui, tristi in cui
rimbombano come eco parole ormai insignificanti. Non trovi né in
te, né altrove risposte alle tue domande, non trovi motivazioni,
non concepisci il senso né materiale, né spirituale
di ciò che ti è successo. Ed è allora che il tuo pensiero
ti conduce là, dove ancora ti sentivi felice...ma con chi? Con colui
che ora ti ha reso così triste? Non riesci, forse non vuoi
collegare i due aspetti ad unica persona, perché unica essa è!
Rivedi il tuo passato, cerchi di osservarlo come un qualcosa a sé
che non ti è mai appartenuto e osservi le varie fasi, cerchi un
nesso che ti conduca al presente, cerchi quell'aspetto che forse ti è
sfuggito, ma cosa trovi?
Ti senti solo ancora più delusa, perché
in te c'era innocenza, sincerità, fiducia, e non si potrà
mai confrontare ciò con la menzogna, l'ipocrisia vera e propria,
la falsità, il vero inganno, la crudeltà
dei sentimenti in cui credevi fino in fondo.
E allora ti rendi conto: si! sono stata presa in giro, ho
sbagliato a fidarmi troppo, a credere a tutto
come se mai avrebbe potuto ferirmi qualcuno perché
ti ritenevi troppo sincera con lui. Ti capisce,
ti ascolta, ma...Esiste il bene, esiste il male, esiste la
dedizione, esiste il menefreghismo, esiste la
buona fede, esiste l'inganno, non cercare motivazioni
in tutto questo, forse non n’esistono, non ne
vale la pena. E allora il tuo pensiero ti conduce qui:
perché proprio a te? Forse per fortificare
il tuo carattere, forse per farti conoscere un'altro
aspetto delle persone, forse per farti comprendere
fino a che punto arriva la falsità. Forse per
imparare a non credere a tutto e a tutti, forse
per cambiare una volta per tutte... " anche il male può avere buon
fine!" |