Mi estraneo da ciò che mi circonda, e
scrivo a te "amico" che ascolti la voce dei miei pensieri... Nulla è
per sempre! E in questa vita dove tutto passa e tutto cambia, chissà
cosa resterà, e se davvero continueremo a vivere nei ricordi di
chi vorrà tenerci accanto ancora un po'... Triste nostalgia che
abbandonarmi non vuoi, chiedo a te una risposta ai miei dubbi e perplessità,
sentirmi libera vorrei - nel vuoto - , là dove più nulla
può confondermi, per risalire lentamente fino a ritrovare me stessa.
Amara indifferenza non seguirmi nel mio cammino, e tu crudele incomprensione
rivolgi altrove il tuo sguardo... Nel sorriso di un bimbo vorrei rispecchiarmi,
fra l'ingenuità e l'innocenza, oltre il riflesso della luna che
silenziosa si allonta fino a scomparire. Sento e temo il tempo che passa,
perché io inerte e indifesa, rimango qui a guardarlo... A chiunque
possa raggiungermi, io porgerò la mia mano, affinché possano
afferrarla e stringerla a sé, perché quel forte bisogno,
quella mancanza insita in me, mi allontana sempre più e ho paura
di non ritrovarmi, e perdermi sempre e ancora... Difficile è capirsi,
amarsi, perdonare, mentre è così semplice giudicare,
confondere e odiare, non fermiamoci all'immagine che abbiamo di fronte,
ma andiamo oltre, perché spesso la realtà vive nell'ombra
di noi stessi... fra i più nascosti pensieri, negli infiniti umori
che ci guidano, che ci condizionano, e nell'ipocrisia un po' prendono vita...
Rifugiarsi in quei volti tristi, in quei falsi sorrisi e nelle piccole
paure, dove nessuno potrà mai entrare, e nell'insicurezza restiamo
intrappolati, urlando in silenzio... perché forte è il desiderio
di liberarsi! "Tu" amico che ascoltarmi vuoi, già con così
poco riesci a farmi stare bene, ma adesso basta, voce dei pensieri, taci!
Perché sono io che voglio prendere vita in questo mondo, io che
ho vissuto troppo tempo nell'ombra e nel silenzio... |